Dal 2016 vengono inserite nella dichiarazione precompilata anche le spese universitarie da portare in detrazione.
Le spese universitarie già inserite dal Fisco riguardano corsi:
Le stesse tipologie di spesa, comunicate però da atenei privati, non vengono però inserite in dichiarazione, ma sono riportate nel foglio riepilogativo. Il contribuente le inserirà in dichiarazione in misura non superiore a quella stabilita annualmente per ciascuna facoltà universitaria dal decreto del MIUR, che tiene conto degli importi medi delle tasse e contributi dovuti alle Università statali.
Le spese riferite ad anni precedenti sono esposte tra i redditi da assoggettare a tassazione separata. Il contribuente correggerà la dichiarazione in base alle detrazioni e ai rimborsi eventualmente già utilizzati. Se il Fisco ha inserito nella dichiarazione delle detrazioni relative a spese che in realtà sono già state rimborsate, il contribuente deve apportare le necessarie modifiche.
Infine, ci sono spese detraibili non inserite in dichiarazione, ovvero test di ammissione e prove di preselezione. Sarà il contribuente a inserirle direttamente. Ci sono anche tasse regionali e relativi rimborsi che potrebbero non essere inclusi nella precompilata, perché le università non sempre hanno comunicato queste informazioni.